Palo Alto SA definisce la proprie regole per lo smart working

 

In immagine da sinistra: Maaike Booi (CEO di Palo Alto SA), Nicola Giambonini (Responsabile CSR di AITI), Vittoria Olivieri (psicologa del lavoro di Workitect Srl)

Palo Alto è una delle aziende che ha colto le opportunità offerte del programma “Smart working, istruzioni per l’uso” che AITI propone dal 2021 a tutte le organizzazioni del Cantone Ticino.

Giovedì scorso 16 novembre la CEO di Palo Alto ha presentato a tutte le collaboratrici e a tutti i collaboratori il nuovo regolamento sullo smart working, che entrerà in vigore in azienda a partire dal primo dicembre 2023.

Un risultato frutto di un lavoro di coinvolgimento e di co-costruzione effettuato dal management insieme alle proprie persone, con il metodo e la facilitazione da parte del team di professionisti che AITI ha coinvolto nel progetto.

“Si apre oggi una fase di sperimentazione, ringrazio tutti per il contributo che avete offerto in questa fase. Il vero lavoro comincia ora, dobbiamo imparare a lavorare seguendo dei processi definiti e per assurdo poter lavorare in modo più flessibile passa da una maggiore disciplina individuale e da un apparente aumento delle regole”, queste la parole pronunciate dalla CEO Maike Booi ai suoi collaboratori riuniti in plenaria.

“In questo processo di cambiamento saremo ancora accompagnati da AITI e a gennaio cominceranno due programmi di formazione specifici destinati ai collaboratori e alle persone che hanno compito di gestione e conduzione”, ha proseguito la dinamica Direttrice.

Palo Alto sta partecipando ad un programma sostenuto in modo importante dal fondo di sensibilizzazione delle imprese, costituito a seguito della riforma fisco-sociale voluta dal Parlamento ticinese ed accolta in votazione popolare nel 2018. La tua impresa/organizzazione ha già fatto queste riflessioni? Ti interessa saperne di più?

 
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