CHANGEMAKER, Il cambiamento nasce dal basso, e tutti possiamo sostenerlo!

 

Ishika Shaw, 16 anni

Oggi la nostra storia ci porta a Calcutta, dove vive Ishika Shaw, 16 anni. La sua casa è un marciapiede della metropoli indiana, uno spazio che condivide con la madre e la sorellina. Lo scorso ottobre ha parlato al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite chiedendo per i bambini e le bambine di strada, che ogni giorno sono minacciati da inquinamento e cambiamento climatico, il diritto alla sopravvivenza e alla salute. La storia di Ishika ci spiega come si produce cambiamento, come si costruisce una competenza personale e al contempo sociale e quando la crescita del singolo può moltiplicarsi nel gruppo-comunità di riferimento. Ascolta la testimonianza di Ishika!

 

È possibile allargare l’orizzonte dell’utile a quello ben più vasto del buono e del giusto? Sono questi i temi che ci interrogano in questa difficile fase di transizione che mette in discussione teorie e pratiche consolidate nei più diversi ambiti professionali e disciplinari. Anche le grandi organizzazioni attive nella progettazione di interventi di cambiamento sociale, come Cini in India, stanno riflettendo e confrontandosi sulle diverse strategie che possano garantire risultati moltiplicatori a partire da interventi specifici e mirati. E stanno mettendo in campo le prime sperimentazioni: sono progetti a partire dal basso, dove maggiore sono i bisogni e quindi le motivazioni, ma che puntano molto lontano poiché gli attori sono giovani con molto futuro davanti.

Change-maker è uno di questi progetti e Ishika ne è beneficiaria: la ragazza è stata individuata negli Spazi Sicuri Comunitari di CINI a Calcutta, luoghi di incontro e di reciproco aiuto dove gli adolescenti vengono sensibilizzati sulla loro salute e sui loro diritti e messi in guardia dai pericoli dei matrimoni precoci e delle tratte. Ishika ha data subito dimostrazione di avere forte motivazione al lavoro di gruppo e buone capacità per continuare gli studi e perciò le è stata offerta questa chance!

Il percorso che l‘ha portata dalla strada al Palazzo di Vetro è un progetto triennale che integra obiettivi educativi-professionali a obiettivi personali-relazionali puntando alla costruzione di persone competenti a diversi livelli. Si basa infatti sul presupposto della responsabilità personale e sociale in modo che tutto ciò che il ragazzo/a riceve in termini di riscatto si possa poi moltiplicare nel suo impegno per la crescita del gruppo e della comunità di appartenenza. Al singolo viene offerto sostegno negli studi e nella formazione professionale ma anche nella costruzione dell’autostima, degli skill comunicativi, delle abilità di mediazione e di gestione dei gruppi. Non diventerà solo uno street-champion, uno che ce l’ha fatta a partire dalla strada, ma anche un agente di cambiamento (change-maker), in grado di cambiare la vita degli altri/e come ha saputo cambiare la sua. Sarà innanzitutto un esempio, vicino a chi ancora è giù in basso e fatica a sollevarsi, sarà chi sostiene nei primi passi, chi incita a prendere il coraggio, sarà infine l’esperienza di una strada battuta. Ma sarà innanzitutto chi conosce tutte le insidie e le difficoltà di quel percorso e può sostenere i suoi pari lungo via.

L’associazione CINI Switzerland è partner di AITI4Welfare, la proposta di AITI per sviluppare il welfare aziendale nella Svizzera italiana. CINI può essere anche il tuo partner per sostenere questo progetto di responsabilità sociale. Il tuo contributo può fare la differenza! Visita il sito e scopri come puoi aiutare CINI con le bambine ed i bambini di strada a costruirsi un futuro e divenire Changemaker!

Parla di AITI4Welfare in azienda. Per potenziare le buone pratiche, metterle in rete e creare opportunità di scambio di esperienze.

 
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