Benessere Organizzativo e Salute Mentale

 

Coltivare il Benessere Organizzativo per promuovere la protezione della salute mentale dei collaboratori anche attraverso lo sviluppo di Dispositivi di Protezione Individuale specifici

 

L'Organizzazione Mondiale della Salute definisce la salute mentale come "uno stato di benessere in cui ogni individuo possa realizzare il suo potenziale, affrontare il normale stress della vita, lavorare in maniera produttiva e fruttuosa e apportare un contributo alla propria comunità".

Come può un’organizzazione creare un ambiente all’interno del quale ogni individuo possa portare il proprio contributo al meglio, preservando il proprio benessere anche in un contesto come quello attuale in cui gli stimoli e le sfide che provengono dall’esterno sono sempre più numerosi e imprevedibili?

Il tema della cura della salute mentale all’interno delle organizzazioni è di grande attualità e fortunatamente numerosi sono gli enti che se ne stanno occupando portando proposte utili e interessanti a supporto degli attori che, all’interno dell’organizzazione, si fanno carico di questo problema.

Sappiamo anche quanto sia importante che, affinché le azioni intraprese siano efficaci,  tale attenzione e cura venga supportata anche in un’ottica bottom up, con il contributo di ogni singolo componente dell’organizzazione. Ma come far sì che ogni  individuo possa contribuire fattivamente alla promozione di un ambiente che valorizzi il benessere individuale e collettivo? 

Una soluzione efficace e al contempo coinvolgente e motivante in quanto supporta il senso di self-efficacy, è quella di dotare  ogni persona di quei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) che possono essere messi in campo  dal singolo a protezione  della propria e altrui salute mentale.

Eccone alcuni come esempio:

  • DPI per la gestione dello stress:  come dice Selye “la completa libertà dallo stress è la morte”. Se lo stress è parte del nostro essere “vivi”, è necessario che ognuno possa avere a disposizione degli strumenti attraverso i quali poterlo gestire in modo efficace e addirittura trarne vantaggio, quando possibile.

  • DPI per la creazione e il mantenimento di relazioni positive: curare le relazioni all’interno dell’organizzazione e nei confronti degli stakeholder esterni contribuisce fattivamente al proprio benessere e alla costruzione di un ambiente positivo. Ecco perché è importante che ognuno possa coltivare e potenziare le proprie competenze relazionali oltre a riconoscere e gestire le emozioni proprie e altrui coinvolte nella relazione

  • DPI per supportare la propria attenzione e capacità di focus: benessere è anche riuscire a mantenere focus e attenzione sugli obiettivi quando il tempo sembra non essere sufficiente e ci si sente sopraffatti. Apprendere e mettere in atto piccole strategie e pratiche per ricentrarsi anche nelle giornate più faticose è fondamentale.

 

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