Curare i propri interessi da azionista
Un dialogo rubato fra un manager ed un azionista.
Azionista (signora V): “……., ho notato anche recentemente che l'azienda non sembra prestare molta attenzione al benessere dei nostri collaboratori. Mi preoccupa che questo possa avere un impatto negativo sulla produttività e sulla reputazione dell'azienda nel lungo termine”.
Manager (signor C): “Si, capisco le tue preoccupazioni, ma vorrei discutere di questo punto. Credo che il nostro focus principale dovrebbe essere sulla redditività e sulla crescita dell'azienda. Il benessere dei dipendenti è importante, ma a volte potrebbe essere un fattore secondario rispetto ai risultati finanziari”.
V: “Capisco l'importanza dei risultati finanziari, ma non dobbiamo dimenticare che sono i nostri collaboratori a guidare tali risultati. Dipendenti stressati o insoddisfatti potrebbero portare a un calo della produttività e dell'innovazione. Investire nel loro benessere potrebbe contribuire a migliorare la loro motivazione e la loro dedizione al lavoro”.
C: “Sì, sono d'accordo sul fatto che dipendenti felici possano contribuire positivamente. Tuttavia, dobbiamo anche considerare il bilanciamento tra gli investimenti nel benessere dei dipendenti e le priorità finanziarie dell'azienda. Ci sono momenti in cui dobbiamo prendere decisioni difficili per garantire la sostenibilità a lungo termine dell'azienda”.
V: “Comprendo che ci siano delle sfide nell'allocazione delle risorse, ma credo che sia possibile trovare un equilibrio. Molte aziende di successo hanno dimostrato che investire nel benessere dei dipendenti può portare a un miglioramento della produttività, dell'attrazione dei talenti e della retention. Non voglio vedere la nostra azienda rimanere indietro in questo aspetto”.
C: “Hai ragione nel sottolineare gli esempi positivi di altre aziende. Tuttavia, ogni contesto è diverso. Dobbiamo considerare anche la cultura aziendale, le dinamiche del settore e le risorse disponibili. Sto lavorando per garantire che le condizioni di lavoro siano ragionevoli, ma dobbiamo anche essere realisti riguardo a cosa possiamo ottenere con i nostri attuali vincoli”.
V: “Comprendo le sfide, ma credo che valga la pena investire nella salute e nel benessere dei nostri collaboratori. Potrebbe anche essere un vantaggio competitivo nel lungo termine. Vorrei che l'azienda considerasse seriamente questo aspetto e cercasse modi creativi per migliorare la situazione attuale”.
C: “Apprezzo il tuo punto di vista e lo prenderò in considerazione. Cercheremo modi per affrontare le preoccupazioni relative al benessere dei dipendenti, tenendo conto delle risorse e delle priorità dell'azienda. È importante mantenere un dialogo aperto su questo argomento”.
V: “Ti ringrazio per aver ascoltato le mie preoccupazioni. Spero che possiamo trovare un modo per bilanciare le esigenze dell'azienda con il benessere dei dipendenti. Credo che sia un obiettivo che può portare vantaggi sia a livello umano che finanziario”.
C: “Grazie per aver avviato questa conversazione. Condividerò le tue considerazioni con il team di gestione e lavoreremo insieme per trovare la migliore strada da seguire. È importante che tutti siano allineati verso il successo dell'azienda, inclusi il benessere dei dipendenti e i risultati finanziari”.
Gli shareholders (azionisti) cominciano a pensarla davvero come la signora V
hanno capito che la creazione di valore a lungo termine è più importante del rendimento a breve e che occorre prestare cura e attenzione nei confronti di tutti i propri stakeholders.
Un’adesione alla rete di imprese AITI4Welfare potrebbe essere un’ottima idea, con poco potete fare davvero molto, parlatene anche voi con il vostro team di gestione.
Vi aspetta una piattaforma digitale che potenzierà l’efficacia della vostra azione e avrete l’occasione di entrare in un Network che crea opportunità di scambio di esperienze e buone pratiche.