Presentazione del nuovo servizio “AITI4Vita-Lavoro”, ed è tutta un’altra Storia!

 

Un nuovo servizio denominato

“AITI4Vita-Lavoro”

per accompagnare le aziende in un percorso importante per la gestione aziendale.

Nella incantevole cornice di Villa Pontiggia, attraverso un’edizione esclusiva di Storie raccontate, AITI ha presentato al pubblico presente la sua ultima iniziativa legata alla Responsabilità Sociale di Impresa, chiamata AITI4Vita-Lavoro.

Il nuovo servizio si aggiunge a quelli già esistenti (Report CSR di territorio, Smart Working istruzioni per l’uso, AITI4MOBILITY, AITI4NEXTGEN, AITI4WELFARE), mentre nella primavera 2024 si prevede il varo della formazione in WELFARE MANAGEMENT.

La responsabilità di tutte queste iniziative è di Nicola Giambonini, mentre il mandato di progettazione e realizzazione del nuovo servizio è stato affidato a tre consulenti: Andreana Bernasconi Lolli, Roberta Berno e Chiara Ciceri.

La visione di AITI4Vita-Lavoro è quella di creare un futuro in cui per imprenditori, manager e collaboratori il lavoro sia acceleratore della competitività d’impresa e sempre più generatore di benessere individuale e sociale.

La missione ha molteplici scopi: aiutare le organizzazioni ad alzare lo sguardo dall’abitudine del lavoro quotidiano, individuare e pianificare le opportunità di crescita individuale, sociale e aziendale e creare il desidero di spingersi oltre l’ordinario.

In questa prima fase sarà possibile seguire solo due aziende, alle quali è garantita la copertura dei costi.

Quattro testimonianze d’eccezione hanno presentato progetti generatori di benessere in azienda.

Hanno raccontato la loro storia d’impresa:

Lorenza Bernasconi                       

Chief Executive Officer, Gruppo Sicurezza SA e Presidente del Consiglio di Amministrazione, Galli Sicurezza SA                                      

Roberta Cippà Cavadini                

Chief Executive Officer, Cippà Trasporti

Lino Barresi                                     

Responsabile Marketing HR, Coop

 Daniela Bührig                                

Executive Director FIT e Vice-Direttrice AITI

Le testimonianze delle aziende hanno evidenziato gli sforzi intrapresi e i risultati raggiunti, nonché l’importanza di continuare a cogliere le sfide che si presentano alle organizzazioni, includendo negli obiettivi da considerare anche il tema dell’equilibrio tra vita privata e professionale al fine di essere sempre più attrattive, in un contesto in cui la concorrenza per aggiudicarsi le risorse migliori è in costante crescita.

Daniela Bührig ha messo in evidenza quel che l’associazione si è prefissa: impegnarsi in progetti e in iniziative atte a valorizzare le necessità delle imprese di continuare a fare profitto, ma aprendo l’orizzonte a nuovi modi di fare impresa.

Quello che è emerso è un quadro di riferimento in cui, accanto alla cura dei figli e all’accudimento dei genitori anziani, vi sono dei veri e propri confronti legati ai fattori generazionali e di cui l’azienda in un contesto di responsabilità sociale deve tenere conto. Sono le risorse che traghettano al futuro.

Per le aziende, la creazione di valore è sempre e comunque il punto focale. Nuove competenze sono oramai necessarie per poter competere su mercati sempre più globalizzati. Nuove tecnologie e conoscenze hanno spinto con forza l’innovazione. L’Esperienza accumulata da generazioni quali i Boomer o i Gen X è quasi obsoleta ed i profili ricercati sono sempre più specializzati e difficili da reperire sul territorio.

La combinazione dei due elementi ha portato le aziende dei testimonial a doversi confrontare con queste tematiche. I risultati di tali sforzi sono notevoli. La produttività non ne ha sofferto; la maggioranza delle collaboratrici e dei collaboratori ha partecipato con entusiasmo, sentendosi parte dell’azienda e fieri di poter dare un contributo fattivo, la cui ricaduta è misurabile in termini di soddisfazione personale.

È stato anche sottolineato come in questo nuovo modo di fare impresa il commitment del management sia importante per veicolare una cultura aziendale propensa ad innovare e tale da permettere di avere ricadute positive.

Per avere successo in questo campo, le aziende devono comunque procedere su binari nuovi. L’azienda può fiorire se sa essere attenta alle storie che la formano, comprendere i valori che le plasmano, implementare strategie e processi per farle fruttare e saperle raccontare al pubblico per farsi conoscere. 

Attraverso un momento esperienziale affidato alla Cantastorie, Roberta Berno, il pubblico in sala ha evidenziato quali siano le persone e i fattori di crescita e di arricchimento importanti per la propria organizzazione.

Per maggiori informazioni sul servizio AITI4Vita-Lavoro clicca sul pulsante qui sotto.

 
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