"PIANO DI WELFARE: come renderlo efficace"

 

Per chi si occupa di  HR i primi giorni del nuovo anno servono anche a dare forma e sostanza agli obiettivi di gestione e crescita delle proprie risorse umane. E’ bene pensare ad un buon piano di welfare, che migliori la qualità lavorativa e la vita dei propri dipendenti. Ma da dove cominciare?

Per chi si occupa di  HR i primi giorni del nuovo anno servono anche a questo: dare forma e sostanza agli obiettivi di gestione e crescita delle proprie risorse umane. E’ bene pensare ad un buon piano di welfare, che migliori la qualità lavorativa e la vita dei propri dipendenti. Molteplici studi hanno evidenziato che collaboratori sereni ed in salute sopportano meglio lo stress, si assentano meno facilmente, hanno rapporti più proficui con colleghi, clienti e fornitori, permettendo loro di dare un contributo appassionato e fondamentale alla produttività aziendale

Ma se tutto ciò è vero, perché per tante aziende è così difficile pianificare azioni di welfare, pensare in ottica Well-Being? 

Per essere efficaci, le azioni di Welfare, devono avere alcune caratteristiche fondamentali:

Ascolto: è di primaria importanza capire quali siano le reali necessità dei propri dipendenti e, se possibile, offrire soluzioni che dei vantaggi reali, facilitando la vita dei collaboratori, a casa e/o in azienda, o che permettano loro un risparmio di tempo e di denaro.

Idea: non esistono progetti pre-confezionati. Basandoci sull’Ascolto possiamo definire e implementare Piani interni su misura, originali e creativi per formare, fare prevenzione, coinvolgere attivamente i portatori di interesse interni.

Organizzazione: spesso in azienda non c’è tempo da dedicare all’organizzazione pratica di queste attività. Il rischio è di  “accantonare l’idea” o scegliere attività semplici da realizzare ma poco utili per i dipendenti. Molto meglio affidarsi ad un partner specializzato che possa aiutare l’azienda nella definizione e nell’attuazione di piani di Welfare in modo efficace ed efficiente.

Budget: Spesso le aziende sono reticenti nella strutturazione di attività per il benessere e la salute dei propri dipendenti. Una delle cause di questa inazione è il timore per i costi che le aziende potrebbero dover sopportare siano importanti. Si possono strutturare attività e soluzioni efficaci con investimenti contenuti. Ascoltando i bisogni, lavorando su Idee “su misura” ed in partnership con fornitori specializzati  si svilupperanno approcci innovativi che permettano di raggiungere gli obbiettivi, definiti di anno in anno, oltre che mantenere i costi sotto controllo ed a livelli interessanti per l’azienda stessa.  Queste soluzioni possono venire strutturate, in modo organico come percorsi pluriennali e modulari perciò implementabili in modo organico.

Mentalità: last but not least il management deve crederci! Un buon piano di Welfare risolve problemi concreti: riduce il tasso di assenteismo e di presenteismo, diminuisce la richiesta di permessi e, sul lungo termine, diminuisce il turnover ed i costi associati alla ricerca di nuovo personale, grazie alla ritenzione ed all’interesse generato in vecchi e nuovi talenti. Una cultura aziendale con valori condivisi cementa un clima aziendale positivo ed un aumento di produttività.


Beccaria risponde con professionalità ed esperienza nella definizione ed implementazione di proposte di welfare efficaci e modellate su misura per ogni azienda.

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Beccaria è partner di AITI4Welfare ( www.aiti4welfare.ch ), dove promuove servizi, che spaziano dalle analisi mediche per collaboratori a programmi formativi, dedicati al Benessere di aziende e persone

 
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