La Terra, da celebrare sempre

Molte persone sanno che il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra ma pochi conoscono le sue radici e il significato profondo che porta con sé questa ricorrenza.

Negli anni '60, l'attivismo ambientale aveva iniziato a diffondersi, alimentato, in special modo, dalla pubblicazione nel 1962 del bestseller "Silent Spring" della biologa Rachel Carson (1907-1964). Questo libro è stato considerato il primo manifesto del movimento ambientalista moderno. Difatti, ha denunciato l'uso dei pesticidi DDT, la deforestazione e il consumo del suolo. Lo scopo dell’autrice era di informare la popolazione dell'impatto devastante delle azioni umane sull'ambiente. Dopo due anni dalla pubblicazione "Silent Spring" aveva raggiunto un milione di copie vendute in più di 24 paesi. Questo grande successo ha cambiato la percezione pubblica dell'ecologia, ed è diventato il catalizzatore per lo sviluppo del movimento ambientalista e la creazione di organizzazioni come l'Environmental Defense Fund.

 Il momento di svolta è giunto nel 1969, quando una fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma della Union Oil al largo di Santa Barbara (California) ha provocato un danno ecologico senza precedenti. Questo disastro ha spinto l’allora senatore statunitense Gaylord Nelson a mobilitare l'opinione pubblica e il mondo politico, sottolineando l'urgente necessità di proteggere e preservare l'ambiente per le generazioni future.

Questo susseguirsi di eventi ha portato all’organizzazione di migliaia di manifestazioni tra marzo e aprile del 1970, culminate con la designazione del 22 aprile 1970 come Giornata della Terra. Un ricorrenza creata per sottolineare la necessità di conservare le risorse naturali del pianeta come scopo primario universale. Da allora questa data è diventata un momento per riflettere sull'impatto delle nostre azioni sull'ambiente e per rinnovare l'impegno verso pratiche sostenibili.

Ogni individuo può contribuire al benessere del pianeta in varie forme, sia nella sfera privata che in quella professionale. Con AITI4Welfare, ci dedichiamo a fornire alle aziende gli strumenti necessari per promuovere la sostenibilità in tutti i suoi aspetti. Alcuni dei servizi offerti sulla nostra piattaforma sono: Saetta Verde, BePooler, Mobitrends SA, PubliBike e Circular Lugano.

I primi cinque fornitori supportano l'adozione della modalità lenta o del car sharing, incentivando conseguentemente la riduzione delle emissioni di CO2, del consumo di combustibili fossili e risorse naturali. L’ultimo fornitore favorisce l’economia circolare e la strategia delle 3 R (Riduci, Riutilizza, Ricicla), consentendo di minimizzare gli sprechi e di preservare le materie prime.

Questi sono solo alcuni esempi dei servizi promossi da AITI4Welfare per le aziende desiderose di avere un impatto positivo sul proprio contesto ambientale e sui propri dipendenti. Unirsi alla nostra rete non solo offre vantaggi aziendali, ma rappresenta anche un'opportunità per contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta e delle sue risorse. Il nostro obiettivo è di collaborare con le comunità locali per costruire un futuro più sostenibile.

Per maggiori informazioni o se volete entrare a fare parte come fornitori o come clienti scrivere una mail a info@aiti4welfare.ch

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