Il nostro benessere influenza positivamente le persone con le quali interagiamo

La "Teoria dell'Autoefficacia" sviluppata dallo psicologo sociale Albert Bandura si basa sull'idea che le persone abbiano una credenza o un'aspettativa individuale sulla propria capacità di eseguire azioni specifiche per raggiungere determinati obiettivi.

In altre parole, riguarda la fiducia in se stessi e nella propria capacità di affrontare le sfide e le situazioni.

Bandura, A. (1977). Self-efficacy: Toward a unifying theory of behavioral change. Psychological Review, 84(2), 191-215.

Bandura sostiene che quando una persona si sente competente e in grado di gestire le sfide e le situazioni, sperimenta una serie di benefici per il proprio benessere mentale e fisico. Questi benefici possono influenzare positivamente il modo in cui una persona interagisce con gli altri, compresi i suoi affetti, colleghi di lavoro e amici.

Quando una persona si sente sicura di sé e competente, è più propensa a stabilire relazioni interpersonali positive. Questo può migliorare il benessere delle persone con cui interagisce, in quanto una persona che si sente bene con se stessa è più aperta, empatica e disponibile nei confronti degli altri.

Nel contesto lavorativo, i dipendenti che hanno una buona autoefficacia tendono a essere più produttivi, a gestire meglio lo stress e a contribuire a un ambiente di lavoro più armonioso. Questo influisce positivamente sul benessere dei colleghi di lavoro e sulla cultura aziendale.

La fiducia in se stessi e la sensazione di poter affrontare le sfide contribuiscono al benessere psicologico e fisico di una persona. Una persona che si prende cura del proprio benessere avrà più energia e risorse da condividere con gli altri.

Bandura ci dice insomma: “pensa al tuo benessere psico fisico, non aver paura di essere egoista! Vedrai in breve tempo succedere cose positive, non solo per te stesso, migliorerà immediatamente la qualità delle interazioni con gli altri”.

Il raggiungimento di un elevato livello di autoefficacia può dunque avere un impatto positivo sulla salute mentale, sulle relazioni interpersonali e sulla produttività, contribuendo così al benessere delle persone con cui ci circondiamo.

 In AITI4Welfare  crediamo che questo sia profondamente vero e accompagniamo le imprese che vogliono sostenere le proprie persone in questo cammino verso l’autoefficacia.